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Oggi presso il Servizio di Immunoematologia e Trasfusione dell’Ospedale S. Chiara di Trento, la fondista Caterina Ganz, astro nascente dello sci di fondo italiano, è diventata potenziale donatrice di midollo osseo

Con un semplice prelievo di sangue (tipizzazione) Caterina è entrata nel registro nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR) diventando speranza di vita per ogni malato di un tumore del sangue.

Caterina Ganz, 22 anni di Moena, inizia la sua carriera sportiva a 15 anni quando si iscrive al progetto ski college del liceo artistico a Pozza di Fassa. Nel 2015, dopo aver partecipato alla Nazionale Junior, è entrata a far parte delle Fiamme Gialle e nella nazionale nella squadra A. Pur essendo molto giovane, presenta un palmares sorprendente: nel 2017 ha conquistato i titoli di Campionessa italiana assoluta in Val Gares e campionessa italiana assoluta 30 km TC a S. Caterina Valfurva. Nello stesso anno ha vinto la Coppa Europa Senior e ha partecipato per meritocrazia alle gare di Coppa del Mondo in Svezia e in Canada conquistando ottimi risultati.

Il gesto di Caterina è grande: la compatibilità nel caso di trapianto di midollo osseo è molto rara (1 su 100.000) e, quindi, per i malati che non hanno un donatore consanguineo, la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche. Caterina si aggiunge agli altri 30 testimonial ADMO del mondo dello sci, ed è l’ennesima dimostrazione che donare il midollo osseo è un gesto che non comporta alcun rischio o limitazione, e che anche un atleta professionista può scegliere di regalare la VITA senza privarsi di nulla.

Ecco una breve intervista alla sciatrice.

Ciao a tutti sono Caterina Ganz, sono nata a Moena il 13 novembre del 1995. Fare sport è sempre stata la mia passione più grande: ho cominciato a correre con mio padre a 5 anni e  a 15 anni ho iniziato a sciare.

Nel 2015 sciare è diventato il mio lavoro, faccio parte del gruppo sportivo delle Fiamme gialle nella guardia di Finanza e della nazionale italiana di fondo.  In privato sono una ragazza che ama la sua famiglia e la semplicità delle cose. Sono felice della mia vita, mi piacciono le sfide e la competizione ma anche stare vicina e aiutare le persone che mi vogliono bene! Ho sempre avuto un grande cuore.

Ho conosciuto ADMO grazie alla testimonianza di tanti miei amici sportivi che sono già potenziali donatori di midollo osseo. Ho pensato: perché non dovrei aiutare qualcuno che ne ha bisogno? Per me essere testimonial di ADMO è una grande soddisfazione, aiutare qualcuno che sta per perdere la vita per me è la cosa più bella che si può fare!

Con il mio gesto voglio dire a tutti di amare la vita perché è troppo bella ma anche che è importante darle valore: diventare donatrice mi fa sentire importante e felice perché posso regalare una seconda possibilità di vita.